22 Ottobre 2024

Test audiometrico

Test audiometrico: che cos’è e a cosa serve?

Il test audiometrico è una procedura diagnostica utilizzata per valutare la capacità uditiva di una persona, fornendo informazioni precise sul tipo e il grado di perdita uditiva. Eseguito da un audioprotesista o un audiologo, questo test consente di misurare la sensibilità dell'orecchio umano a diverse frequenze e intensità sonore. Attraverso una serie di prove, l'audiometria permette di comprendere se la perdita uditiva è di natura conduttiva, neurosensoriale o mista.

Anticipazione: Nei prossimi paragrafi esploreremo le diverse fasi del test audiometrico, come l’audiometria tonale, l’audiometria vocale, e altre tecniche utilizzate per valutare le capacità uditive.

Audiometria tonale: come si misura la soglia uditiva?

L'audiometria tonale è la fase del test audiometrico che misura la capacità del paziente di percepire suoni puri a diverse frequenze. Durante questa parte del test, il paziente indossa delle cuffie e ascolta una serie di toni puri che variano in intensità e frequenza, da bassi (125 Hz) a molto alti (fino a 8000 Hz). Il paziente deve segnalare quando sente il suono, solitamente premendo un pulsante o alzando la mano.

  • Frequenze testate: da 125 Hz a 8000 Hz.
  • Intensità dei suoni: misurata in decibel (dB), i risultati sono tracciati in un audiogramma.
  • Audiogramma: è un grafico che mostra la soglia uditiva in decibel per ciascuna frequenza. Una soglia alta indica una maggiore perdita uditiva.

Questo test è essenziale per individuare la presenza e il grado della perdita uditiva e rappresenta uno dei passaggi più comuni nella diagnosi audiologica.

Anticipazione: Dopo aver valutato la sensibilità dell'orecchio alle frequenze, si passa all’audiometria vocale, che misura la capacità di riconoscere e comprendere le parole.

Audiometria vocale: perché è importante la comprensione del parlato?

L’audiometria vocale valuta la capacità del paziente di comprendere e ripetere parole a diversi livelli di intensità sonora. In questa fase, il paziente ascolta una serie di parole pronunciate a differenti intensità, e il compito è ripetere ciò che sente. L'obiettivo è determinare quanto chiaramente il paziente può comprendere il parlato in ambienti rumorosi o tranquilli.

  • Comprensione vocale: misurata attraverso una lista di parole pronunciate a diverse intensità.
  • Capacità discriminativa: valutazione della capacità di distinguere parole simili o con suoni affini.
  • Utilità per gli apparecchi acustici: fornisce indicazioni preziose su come programmare gli apparecchi acustici per migliorare la percezione vocale.

Questo test è fondamentale per determinare quanto bene un paziente potrà comprendere il parlato dopo l'installazione di un apparecchio acustico.

Anticipazione: Una volta valutata la percezione vocale, è possibile eseguire l’audiometria a campo libero per testare le capacità uditive con l’apparecchio acustico in situ.

Audiometria a campo libero: come funziona con gli apparecchi acustici?

L’audiometria a campo libero è una variante del test audiometrico che si esegue senza cuffie, in un ambiente acusticamente trattato. Il paziente è seduto in una stanza silenziosa, e i suoni vengono trasmessi attraverso degli altoparlanti. Questo test simula un’esperienza uditiva più realistica, valutando la capacità di ascolto in uno spazio aperto e verificando l’efficacia degli apparecchi acustici quando sono già in uso.

  • Camera anecoica o trattata acusticamente: per garantire un isolamento dai rumori esterni.
  • Simulazione ambientale: permette di misurare come il paziente percepisce i suoni in situazioni realistiche, come la strada o una conversazione in un ambiente rumoroso.
  • Efficacia degli apparecchi acustici: utile per verificare se gli apparecchi acustici migliorano effettivamente l’udito del paziente in ambienti quotidiani.

Questa procedura è cruciale per regolare gli apparecchi acustici in base alle esigenze specifiche del paziente e migliorare l’esperienza di ascolto nella vita di tutti i giorni.

Anticipazione: Dopo aver testato il campo libero, viene utilizzata la tecnica del mascheramento per isolare l’orecchio che si sta esaminando e garantire risultati più accurati.

Mascheramento: perché è necessario isolare l’orecchio in esame?

Il mascheramento è una tecnica audiometrica utilizzata per isolare un orecchio mentre si esegue il test sull’altro. Durante il test, viene trasmesso un rumore di fondo all’orecchio non testato per evitare che questo interferisca con i risultati dell’orecchio in esame. Questo è particolarmente utile nei casi di perdita uditiva asimmetrica, quando un orecchio sente meglio dell’altro.

  • Rumore di mascheramento: viene applicato all'orecchio non testato per garantire che l’orecchio in esame sia isolato.
  • Accuratezza del test: consente di ottenere una misurazione più precisa della soglia uditiva dell’orecchio testato.
  • Utilizzo in audiometria tonale e vocale: il mascheramento può essere utilizzato in entrambe le varianti del test audiometrico.

Grazie a questa tecnica, l’audioprotesista può garantire che i risultati siano il più possibile precisi e affidabili.

Anticipazione: Dopo aver utilizzato il mascheramento, viene effettuata l’audiometria per via ossea per capire meglio la causa della perdita uditiva.

Audiometria per via ossea: come distingue tra perdita conduttiva e neurosensoriale?

L’audiometria per via ossea è un test audiometrico che misura la capacità dell’orecchio interno di percepire suoni bypassando l'orecchio esterno e medio. Utilizzando un vibratore osseo posizionato dietro l'orecchio, i suoni vengono inviati direttamente all'orecchio interno attraverso le ossa del cranio. Questo permette di distinguere tra due tipi principali di perdita uditiva:

  • Perdita uditiva conduttiva: quando il problema risiede nell’orecchio esterno o medio.
  • Perdita uditiva neurosensoriale: quando la causa della perdita uditiva è legata all’orecchio interno (coclea) o ai nervi uditivi.

La combinazione di audiometria tonale e per via ossea fornisce una valutazione completa del sistema uditivo, aiutando a determinare la causa esatta della perdita uditiva e a suggerire le soluzioni più appropriate.

Anticipazione: In conclusione, il test audiometrico è un processo completo e dettagliato che richiede l’impiego di diverse tecniche per una valutazione accurata delle capacità uditive del paziente.

Il valore del test audiometrico: uno strumento essenziale per la salute uditiva

Il test audiometrico è una procedura fondamentale per diagnosticare e comprendere la perdita uditiva. Le informazioni ottenute da questo test sono essenziali per pianificare il trattamento più appropriato, che può includere l’uso di apparecchi acustici o altre soluzioni terapeutiche. Grazie a tecniche come l’audiometria tonale, vocale, a campo libero, il mascheramento e l’audiometria per via ossea, è possibile ottenere una valutazione dettagliata e accurata delle capacità uditive del paziente.

Questo processo, se eseguito correttamente, garantisce una diagnosi precisa e la possibilità di migliorare significativamente la qualità della vita delle persone affette da problemi uditivi.

Progettiamo a Palermo apparecchi acustici digitali di ultima generazione realizzati su misura.
PRENOTA
Copyright © 2024 Tutti i diritti riservati. Audiotecnica Dos Srl Viale Croce Rossa, 12 90144 - Palermo P.Iva/C.F. 06563480828
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram