Ciste sebacea vicino all’orecchio: cos’è

Una ciste sebacea vicino all’orecchio è una formazione sottocutanea benigna, di solito tondeggiante e mobile, che si sviluppa a causa dell’ostruzione di una ghiandola sebacea. Il contenuto della ciste è composto da sebo e cellule epiteliali, e la sua comparsa può interessare varie zone della cute auricolare, come il lobo, la parte retroauricolare o l’attaccatura dell’orecchio. Non va confusa con un semplice brufolo dietro orecchio o con una pallina nel lobo dell’orecchio, poiché ha caratteristiche precise di consistenza e sviluppo. In molti casi non causa sintomi, ma può diventare una ciste infiammata se si infetta, provocando dolore, rossore e talvolta fuoriuscita di pus.

Le palline di grasso sottopelle, o cisti seborroiche, sono comuni in queste aree per via dell’elevata densità di ghiandole sebacee. Una ciste sottopelle in questa sede può essere facilmente confusa con un foruncolo o una fistola dell’orecchio, ma si distingue per l’assenza iniziale di dolore e per la lentezza nella crescita. Il termine corretto da usare è “cisti”, anche se l’uso della forma “ciste” è diffuso in modo improprio.

Nelle sezioni successive vengono illustrate le differenze tra cisti sebacea infiammata, cisti sottocutanea e altre formazioni simili, insieme ai criteri utili per riconoscere una ciste e valutarne l’evoluzione. Verranno approfonditi i sintomi da monitorare, le cause e i trattamenti più indicati.

Come riconoscere una ciste sebacea infiammata vicino all’orecchio

Una ciste sebacea infiammata si riconosce dalla presenza di arrossamento, gonfiore, dolore localizzato e, talvolta, da una fuoriuscita di materiale purulento o sebaceo. A differenza di una ciste sottopelle asintomatica, quella infiammata è spesso dolente al tatto e può aumentare rapidamente di volume. Questo accade quando la ghiandola sebacea ostruita si infetta, trasformandosi in una vera e propria ciste infetta, con i segni tipici di un processo infiammatorio.

In alcuni casi si manifesta come una pallina dietro l’orecchio, oppure nel lobo dell’orecchio, e può essere scambiata per un brufolo nell’orecchio o un'infezione localizzata. La pelle che ricopre la ciste può apparire tesa e lucida, e al tatto si percepisce una massa mobile sotto la cute. Quando il materiale all’interno fermenta o viene colonizzato da batteri, si forma una ciste con pus, che può evolvere in un ascesso se non trattata.

I soggetti con pelle grassa, acne o predisposizione genetica possono sviluppare cisti sebacee in più punti del corpo, incluse la guancia, il collo e la zona retroauricolare. È importante non schiacciare o manipolare la ciste per evitare complicazioni. In presenza di dolore intenso, febbre o secrezione maleodorante, è necessario rivolgersi al medico per un trattamento adeguato.

Nel prossimo paragrafo verranno illustrati i fattori che causano la formazione di cisti sebacee e la loro localizzazione frequente nelle zone auricolari e cervicali.

Cause della comparsa di cisti sebacee nella zona dell’orecchio

Le cisti sebacee si formano quando una ghiandola sebacea si ostruisce a causa dell’accumulo di sebo e cheratina. Questo processo può essere innescato da traumi locali, infezioni cutanee, acne, predisposizione genetica o eccessiva produzione di sebo. Nel caso della cisti dietro l’orecchio o sul lobo, la presenza di molti follicoli piliferi e ghiandole sebacee rende queste aree particolarmente soggette a tale disturbo.

La ciste sebacea orecchio può derivare anche da piccoli taglietti causati da rasatura, piercing o graffi, che creano le condizioni per l’accumulo di materiale lipidico sotto la pelle. Altri fattori scatenanti possono includere:

• Infiammazioni croniche della pelle come dermatite seborroica;
• Ostruzione delle ghiandole del cerume;
• Manipolazione ripetuta dell’orecchio, come spremitura di brufoli o utilizzo di auricolari sporchi;
• Cambiamenti ormonali, in particolare durante l’adolescenza o la gravidanza.

Una ciste nella pelle dell’orecchio può anche essere una ciste seborroica congenita, ovvero presente dalla nascita, che si manifesta in età più avanzata. In altri casi, la formazione di una ciste sottocutanea può essere favorita da malattie della pelle come l’acne cistica.

Nel prossimo paragrafo verranno descritti i sintomi più comuni delle cisti all’orecchio, con particolare attenzione alla ciste dolorosa e ai segni di complicazione.

Sintomi e segnali di una cisti dolorosa all’orecchio

I sintomi di una cisti all’orecchio variano in base allo stato della lesione. Una cisti sebacea non infiammata è solitamente asintomatica: si presenta come una pallina sottopelle liscia, mobile e indolore, spesso scoperta casualmente. Quando però si infiamma, compaiono sintomi più evidenti che possono interferire con il comfort quotidiano.

Una ciste dolorosa è caratterizzata da:

• Gonfiore progressivo e sensazione di tensione cutanea;
• Dolore locale spontaneo o alla pressione;
• Arrossamento e calore della pelle sopra la ciste;
• Formazione di pus, a volte con rottura spontanea e fuoriuscita di materiale biancastro o giallastro;
• Difficoltà nell’indossare occhiali o orecchini, se la ciste è nel lobo;
• Fastidio durante il sonno, se localizzata dietro l’orecchio.

Una ciste con pus che non guarisce può evolvere in ascesso o fistola dell’orecchio, richiedendo un intervento medico immediato. È utile monitorare la temperatura corporea per escludere infezioni sistemiche.

Nel prossimo paragrafo saranno presentati i rimedi più efficaci, sia casalinghi che farmacologici, per affrontare la ciste infiammata e prevenirne la recidiva.

Trattamenti e rimedi per la ciste sebacea vicino all’orecchio

Il trattamento di una cisti sebacea infiammata varia in base alla sua gravità e localizzazione. In fase iniziale, quando i sintomi sono lievi, si possono adottare rimedi casalinghi per alleviare il fastidio. Se invece la ciste mostra segni di infezione, è necessaria una valutazione medica.

Rimedi casalinghi efficaci includono:

• Impacchi caldi da applicare più volte al giorno per facilitare il drenaggio spontaneo;
• Detersione delicata con saponi neutri per evitare proliferazione batterica;
• Evitare la manipolazione della ciste per prevenire peggioramenti o rotture interne.

Se la ciste infetta peggiora, il medico può prescrivere:

• Pomata per cisti sebacea a base di antibiotici o cortisonici per ridurre l’infezione e l’infiammazione;
• Farmaci antinfiammatori non steroidei per il dolore e il gonfiore;
• Incisione e drenaggio, se la ciste è voluminosa e piena di pus;
• Exeresi chirurgica, indicata nei casi di cisti recidivanti, molto grandi o con tendenza alla suppurazione.

La rimozione definitiva avviene in ambulatorio con anestesia locale e richiede pochi giorni di guarigione. Questo trattamento previene la formazione di nuove cisti sotto pelle nella stessa zona.